Il colore dei denti dipende da un fattore genetico e varia da persona a persona. La tonalità è data dalla trasparenza, dallo spessore dello smalto e dal colore della dentina.
Esistono due tipi di pigmentazioni che causano diacronie nei denti:
- le discromie estrinseche, dovute ad agenti che entrano a contatto con il dente come il fumo, la liquirizia, gli spinaci, i carciofi, i frutti rossi e le bevande come tè, caffè, tisane, vino rosso…
- le discromie intrinseche: sono macchie profonde nello smalto o nella dentina causate principalmente da traumi, farmaci o da malattie congenite.
Pre sbiancamento
Post sbiancamento
Lo sbiancamento è un trattamento odontoiatrico utilizzato per migliorare il colore dei denti.
Vengono utilizzati diversi tipi di gel, la maggior parte sono a base di perossido d’idrogeno o perossido di carbammide.
Il principio dello sbiancamento è l’ossidazione: questi gel penetrano all’interno del dente, si legano alle molecole che causano la discromia e le ossidano.
Esistono diverse tecniche di sbiancamento che adoperiamo in studio:
- Sbiancamento veloce post-igiene
- Sbiancamento in poltrona (durata 1 ora circa)
- Sbiancamento domiciliare con mascherine
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